Aggiornato il 13 Settembre 2023 alle 14:24
Informazioni utili
Dirigente Responsabile
Descrizione
Il Dipartimento di Prevenzione è una macro struttura operativa dell’Azienda Sanitaria Locale che garantisce la tutela della salute collettiva, perseguendo obiettivi di promozione della salute, prevenzione delle malattie e delle disabilità, miglioramento della qualità della vita.
A tal fine il Dipartimento di Prevenzione promuove azioni volte a individuare e rimuovere le cause di nocività e malattia di origine ambientale, umana e animale, mediante iniziative coordinate con i distretti, con gli altri dipartimenti dell'azienda e delle aziende ospedaliere insistenti sul territorio, prevedendo il coinvolgimento di operatori di diverse discipline.
Partecipa alla formulazione del programma di attività, formulando proposte d'intervento nelle materie di competenza e indicazioni in ordine alla loro copertura finanziaria.
Il Dipartimento di prevenzione inoltre:
- assicura il complesso sistema della Sanità Pubblica, a livello aziendale, garantendo sia l'esercizio delle funzioni di analisi, promozione, orientamento, assistenza e vigilanza sui problemi di salute (pertanto sui rischi negli ambienti di vita e di lavoro e sicurezza alimentare) ma anche sui fattori determinanti la salute di una collettività, privilegiando i temi caratterizzati da maggior diffusione, gravità e percezione
- ricerca in tali ambiti il miglioramento continuo della qualità degli interventi, costruendo e/o partecipando ad alleanze ed integrazioni con tutti i soggetti coinvolti.
Esso è dotato di autonomia tecnico-gestionale, organizzativa e contabile ed è organizzato in centri di costo e di responsabilità e, come tale, è dotato di una organizzazione flessibile, capace di adattarsi alle esigenze territoriali.
Il Dipartimento di Prevenzione realizza i suoi compiti attraverso strutture funzionalmente riferibili a quattro aree (Igiene Pubblica, Igiene degli Alimenti, Veterinaria, Igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro) interconnesse tra loro, anche grazie al collante metodologico dell’Epidemiologia, come disciplina operativa di raccolta, elaborazione e ricaduta operativa di dati ed informazioni.
Ad esso sono assegnate, in forza di attribuzioni di legge, i compiti di prevenzione collettiva e sanità pubblica anche a supporto dell’Autorità Sanitaria locale di seguito elencati:
- profilassi delle malattie infettive e parassitarie attraverso le attività di sorveglianza epidemiologica, prevenzione e controllo, con particolare attenzione ai piani di immunoprofilassi;
- tutela della collettività dai rischi sanitari negli ambienti di vita e di lavoro con riferimento agli effetti sanitari degli inquinanti ambientali, con particolare attenzione alle attività di sorveglianza epidemiologica, di gestione del Registro Nominativo delle Cause di Morte, di promozione di stili di vita e comportamentali per la salute;
- tutela della collettività e dei singoli dai rischi infortunistici e sanitari connessi con gli ambienti di lavoro;
- igiene degli alimenti e della nutrizione;
- sorveglianza e prevenzione nutrizionale;
- prevenzione e tutela della salute e delle attività sportive, con opportuni progetti educazionali;
- sanità pubblica veterinaria, che comprende:
- la sorveglianza epidemiologica delle popolazioni animali e profilassi delle malattie infettive e parassitarie;
- farmacovigilanza veterinaria;
- igiene delle produzioni zootecniche;
- tutela igienico-sanitaria degli alimenti di origine animale
Sono finalità generali del Dipartimento di Prevenzione:
- Lo sviluppo di una specifica competenza nell'area della progettazione e della valutazione degli interventi di prevenzione;
- La massima integrazione, sia con l'utenza attraverso l’istituzione di uno sportello informativo unico (in rete distrettuale) di accesso alle prestazioni del Dipartimento, sia con le articolazioni organizzative attraverso la realizzazione di programmi e progetti inter-servizi ed inter-istituzioni;
- Il raccordo con l’Agenzia Regionale per la Prevenzione Ambientale e i Dipartimenti di Prevenzione delle ASL regionali, per lo sviluppo di un sistematico rapporto di collaborazione per la individuazione delle aree prioritarie di intervento e per la realizzazione di programmi comuni;
- Il monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi di salute del piano Sanitario Regionale, attraverso la rete di sorveglianza epidemiologica;
- La garanzia della qualità e dell’efficacia degli interventi di prevenzione, in particolare relativamente all’ igiene e sanità pubblica, alla sicurezza negli ambienti di lavoro, all’igiene degli alimenti e della nutrizione e nei servizi veterinari;
- La funzione di supporto tecnico nei confronti degli Enti locali e, ove richiesto, di altri soggetti istituzionali pubblici.
Metodologicamente, il Dipartimento di Prevenzione opera sulla base di un Piano annuale di intervento, che tiene conto degli adempimenti stabiliti da normative regionali, nazionali e comunitarie nonché dai Regolamenti Comunali di Igiene, compatibile con il budget attribuito dalla Direzione Aziendale; il Direttore del Dipartimento di Prevenzione è responsabile della predisposizione, della gestione e del controllo del piano annuale di lavoro.
L’organizzazione del Dipartimento di Prevenzione è stata modulata secondo i principi di flessibilità, adattabilità, revisione periodica, orientamento progettuale delle attività, tenendo conto delle peculiarità di ciascun territorio, degli insediamenti produttivi, del radicamento territoriale dei servizi, dell’entità numerica della popolazione (umana ed animale) delle caratteristiche orografiche, della viabilità, dei collegamenti nell’ambito aziendale, delle esigenze culturali dei territori nonché le loro specificità di richieste prestazionali.
È stata predisposta una organizzazione su due livelli. Un livello centrale costituito da una tecnostruttura investita da una cosiddetta “mission funzionale” e cioè di Direzione tecnicoorganizzativa e gestionale complessiva, sovrintendendo alla programmazione generale delle attività, alla verifica dell’efficienza, dell’efficacia e della qualità degli interventi, del rispetto dei livelli minimi di assistenza. Un livello territoriale costituito da Unità organizzative cui viene affidata la cosiddetta “mission produttiva” al fine di garantire i livelli essenziali di assistenza (LEA). Questo livello operativo si concretizza nelle UU.OO. complesse e semplici distrettuali che opereranno in ambiti territoriali definiti, tali da presidiare l’intero territorio.
Nell’organizzazione del Dipartimento di Prevenzione e delle U.O. che lo compongono, ivi comprese le funzioni tecnico-sanitarie, la funzione di vigilanza, pur esercitata in maniera coordinata in ambito dipartimentale, viene considerata come strumento specialistico nell’ambito di ciascuna U.O., a fianco alla informazione, formazione e assistenza e a tutte le possibili attività di promozione della prevenzione stessa.
Nel Dipartimento di Prevenzione della ASL Caserta sono previste tre Aree così composte:
- Area Igiene Pubblica e della Promozione della Salute, ove afferiscono quattro strutture complesse:
- Servizio di Epidemiologia e Prevenzione (SEP)
- Servizio di Monitoraggio Rischio Ambientale e Registro Tumori
- Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (SISP)
- Servizio di Igiene degli alimenti e della nutrizione (SIAN)
- Area Igiene e Sicurezza negli ambienti di lavoro, ove afferiscono due strutture complesse:
- Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli ambienti di lavoro (SPSAL)
- Servizio di igiene e medicina del Lavoro (SIML)
- Area Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare, ove afferiscono tre strutture complesse:
- Servizio veterinario di Sanità animale (Area A)
- Servizio veterinario Igiene degli Alimenti di origine animale (Area B)
- Servizio veterinario di Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche (Area C).
Il Direttore del Dipartimento coordina funzionalmente le attività specifiche nelle unità operative centrali, compreso le U.O.S.D. (Educazione alla Salute, Accreditamento Strutture Sanitarie, UOPLL DS 12, 13, 14, 15 e 16, UOPLL DS 12, 18, 19, 20, 21, 22 e 23).
Il Direttore del Dipartimento di Prevenzione è scelto dal Direttore Generale tra i Direttori dei Servizi dipartimentali con almeno cinque anni di anzianità di funzione e risponde del perseguimento degli obiettivi aziendali, dell’assetto organizzativo e della gestione del Dipartimento. L’incarico di Direttore del Dipartimento di Prevenzione prevede il mantenimento della direzione della UOC di provenienza.
Il Direttore del Dipartimento di Prevenzione è coadiuvato da un Direttore Amministrativo (responsabile di UOC) per l’esercizio delle funzioni di coordinamento amministrativo, per l’organizzazione delle attività amministrative tecniche ed economali, assicurando le funzioni di segreteria, protocollo, gestione del personale, provveditorato ed economato, servizi tecnici di manutenzione e ragioneria.
Le UU.OO. territoriali, quali centri di responsabilità che erogano le prestazioni sanitarie della prevenzione su indicazioni delle su elencate UOC, si articolano in Unità operative di Prevenzione collettiva (UOPC) ed Unità operative Veterinarie (UOV).
Le articolazioni interne delle UOV e delle UOPC distrettuali rappresentano funzionalmente lo sviluppo territoriale dei Servizi Dipartimentali o incarichi di alta professionalità.
Attività
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