Aggiornato il 8 Settembre 2023 alle 09:48
Documentazione sui vaccini
I vaccini, come riconosciuto in modo unanime dalla comunità scientifica internazionale, sono uno degli strumenti di salute pubblica più sicuri ed efficaci di tutti i tempi.
La vaccinazione comporta benefici non solo, per effetto diretto sui soggetti vaccinati, ma anche, in modo indiretto sulla comunità, poiché induce protezione ai soggetti non vaccinati (cosiddetta herd immunity – immunità di gregge).
La strategia di prevenzione vaccinale ha un rapporto costo-efficacia estremamente vantaggioso per il nostro Servizio Sanitario Nazionale. Tuttavia, paradossalmente, proprio il successo delle vaccinazioni crea problemi nella loro accettazione poiché la diminuzione di frequenza di alcune malattie ha portato ad una diminuzione della percezione della loro gravità.
Piano nazionale prevenzione vaccinale
Il Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019 (PNPV), approvato in Conferenza Stato-Regioni il 19 gennaio 2017 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 febbraio 2017, costituisce il documento di riferimento in cui si riconosce, come priorità di sanità pubblica, la riduzione o l’eliminazione del carico delle malattie infettive prevenibili da vaccino, attraverso l’individuazione di strategie efficaci e omogenee da implementare sull’intero territorio nazionale.
In considerazione delle condizioni eccezionali provocate dalla pandemia di COVID-19, con deliberazione della Conferenza Stato-Regioni del 25 marzo 2021, la validità del PNPV è stata prorogata a tutto il 2021.
Le priorità del Piano:
- mantenere lo stato Polio free
- perseguire gli obiettivi del Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia congenita (PNEMoRc) e rafforzare le azioni per l’eliminazione
- garantire l’offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni, l’accesso ai servizi e la disponibilità dei vaccini
- prevedere azioni per i gruppi di popolazione difficilmente raggiungibili e con bassa copertura vaccinale (HtRGroups)
- elaborare un Piano di comunicazione istituzionale sulle vaccinazioni
- garantire gli obiettivi specifici di copertura vaccinale per tutte le vaccinazioni inserite in Calendario.
Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019
Il calendario vaccinale
Il Calendario vaccinale, incluso nel Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2017-2019, approvato in Conferenza Stato-Regioni con Intesa del 19 gennaio 2017, è stato inserito nel DPCM sui Livelli essenziali di assistenza (LEA). Il decreto vaccini ha successivamente reso obbligatorie per i minori di 16 anni dieci delle vaccinazioni e ne ha fortemente raccomandate quattro ad offerta attiva e gratuita. Ma nel PNPV 2017-2019 sono altresì indicate in offerta attiva e gratuita anche le vaccinazioni antipapilloma virus (HPV) negli undicenni e anti-meningococcica tetravalente ACWY nell’adolescenza, che ovviamente mantengono il loro importante ruolo all’interno di una cornice di offerta vaccinale che mira alla protezione della popolazione fino all’età avanzata, sia attraverso i richiami periodici sia mediante vaccinazioni raccomandate specificatamente per l’anziano.
Nel calendario vaccinale nazionale sono riportate le vaccinazioni offerte in maniera attiva e gratuita, divise per fasce d’età.
Le vaccinazioni sono gratuite anche per coloro che, a causa di una patologia (ad es. patologie cardiovascolari, respiratorie, metaboliche, immunodepressione, etc.), sono più esposti a contrarre malattie infettive con il rischio di sviluppare gravi complicazioni.
Infine, hanno accesso gratuito a specifiche vaccinazioni soggetti a rischio per esposizione professionale: operatori sanitari, personale di laboratorio, operatori scolastici, lavoratori a contatto con animali o materiale di origine animale, addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo (polizia, vigili del fuoco, personale militare), categorie di lavoratori a rischi.